Origini dello Shiatsu
(tratto dal sito della FISIEO – Federazione Italiana Shiatsu)
Le radici più profonde dello Shiatsu devono essere ricercate innanzitutto nella cultura e nella medicina cinese e negli influssi che questa generò, a partire circa dal 200 a.C, sulla medicina giapponese. In particolare furono i medici coreani che introdussero la medicina cinese nelle Isole; tra questi vanno ricordati il medico coreano Kim Mu, chiamato in Giappone per curare l’imperatoreIngyo nel 414, e più oltre nel 763 il grande medico coreano buddista Kam Jin, venerato in seguito come persona santa. Altra figura di grande rilievo fu il medico buddista cinese Jian Zhen (Ganjin in giapponese) che giunse in Giappone nel 753 portando nelle Isole la cultura dei Canoni Classici.
Con l’inizio del periodo Kamakura (1192) la diffusione delle “pratiche di salute” di derivazione cinese, comprese quelle Doin-Ankyo, fu quindi particolarmente incrementata dalla sempre maggior presenza nel territorio dei bonzi (monaci buddisti).

Per approfondire
Cenni storici della Medicina tradizionale cinese
La Medicina Tradizionale Cinese si basa su testi antichissimi, la cui datazione precisa è difficile, in quanto vennero integrati via via nel corso di millenni. Non è un’opera scritta da un solo autore, ma la somma del sapere degli antichi e che non scinde il pensiero filosofico da quello medico cinese. La stesura definitiva del testo più antico di medicina cinese, il Huang Di Nei Jing – Libro Classico dell’Imperatore Giallo, (composto da due parti: So Wen – le domande semplici dell’imperatore giallo al suo medico; il Ling Shu – Perno Spirituale) viene fatta risalire al 200 a.C. (dinastia Han). Altro testo portante è il Nan Jing o Libro delle Questioni difficili, che raccoglie interpretazioni e delucidazioni sui temi più complesi del Nei Jing. Sono stati ritrovate tantissimi testi postumi, che facevano sempre comunque perno sui sopraccitati libri.
Seguirono guerre tra dinastie, migrazioni, roghi di libri, iniziò poi la guida di Confucio in Cina e tutto l’apparato di conoscenze mediche e filosofiche subì nel corso dei secoli interpretazioni, commenti, osservazioni, che ancora ai nostri giorni sono le fondamenta della Medicina Cinese.
Per approfondimenti: Testi sulla storia della Medicina Cinse (Riassunto storico della Medicina Cinese), Taiyuan, Shanxi People’s Press, 1979
La MTC non è quindi solo Agopuntura, ma anche Erboristeria, Moxibustione, Norme Dietetiche Alimentari, Tecniche di Respirazione, Meditazione, Tai Ji Quan, Qi Gong, Massaggi.
MASSAGGIO AN-MO TUI-NA e TECNICA SHIATSU
Tra le varie tecniche per mantenersi in buona salute, l’An-mo Tui-na è la più antica modalità di trattamento e consiste nel massaggio dei singoli punti di agopuntura o dei meridiani o di zone del corpo. Viene effettuata dopo una valutazione energetica dell’individuo per individuare lo squilibrio specifico, regolare gli zang-fu (organi e visceri) e migliorare la circolazione di qi (energia) e xue (sangue), nonché per migliorare la mobilità articolare e la prevenzione di altri squilibri.
Da questa tecnica tramandata per generazioni, trae le proprie origini lo Shiatsu.
La seduta shiatsu
Il trattamento vero e proprio viene di solito preceduto da un colloquio di pochi minuti che permette all’operatore e al ricevente di identificare il problema e programmare le vari fasi del trattamento. Durante il trattamento vero e proprio il dialogo tra operatore e ricevente continua ad altri livelli: non si comunica più solo con le parole, infatti, ma attraverso il contatto pressorio intenso, consapevole e profondo delle mani sul corpo.






Il ricevente viene fatto sdraiare comodamente a terra, su un apposito materassino; questo gli permetterà di abbandonarsi completamente, lasciando andare ogni tensione, senza sentirsi sospeso o preoccupato di cadere, come potrebbe accadere su un lettino. Anche l’operatore in questa condizione potrà lavorare più agevolmente, avendo a disposizione lo spazio necessario per mettere in atto le sue tecniche e sistemando il corpo di chi riceve nelle posizioni più idonee. Diverse sono infatti le posizioni che, a seconda delle necessità del trattamento, possono essere fatte assumere a terra dal ricevente: sdraiato prono o supino, disteso su un fianco, ma anche seduto.
Al termine del trattamento il ricevente rimarrà ancora alcuni minuti sdraiato, in uno stato di piacevole abbandono, così da permettere agli effetti benefici dello Shiatsu di continuare la loro azione profonda, mentre il corpo lentamente e gradualmente riprende il contatto con la realtà circostante. Prima di essere congedato, al ricevente verranno forniti alcuni utili consigli per migliorare la sua condizione di salute e per mantenere nel tempo i benefici ottenuti con la seduta.
Il massaggio shiatsu
L’antica tecnica dei Massaggi è una componente importante della Medicina tradizionale cinese, un metodo che si basa sui principi del trattamento di aree o punti particolari dell’organismo del paziente per stimolarli a combattere disarmonie di diversa natura.
Nel trattato “Classico di medicina interna dell’Imperatore Giallo“ (iniziato nel periodo degli Stati Combattenti e concluso durante la dinastia Han (475 a.C .) si legge: “quando l’organismo è in stato di agitazione, i canali o meridiani sono impediti; conseguentemente il corpo perde di sensibilità e deve essere trattato con i massaggi…”
I massaggi hanno dunque una storia molto antica; sono la prima terapia che l’uomo ha utilizzato per il trattamento delle malattie.
NON E’ E NON PUO’ RIENTRARE IN ALCUN MODO FRA I MASSAGGI TERAPEUTICI IN QUANTO L’OPERATORE:
- non considera, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi che sono di stretta pertinenza medico/sanitaria;
- non considera il proprio intervento sostitutivo di quello del medico;
- non fornisce al ricevente prescrizioni farmacologiche o terapeutiche similari (preparazioni erboristiche, omeopatiche, ecc…)
- non ha il titolo professionale necessario per effettuare massaggi terapeutici.
NON E’ E NON PUO’ RIENTRARE IN ALCUN MODO FRA I MASSAGGI ESTETICI IN QUANTO:
- non è un massaggio
- in ogni caso non è finalizzato allo scopo di migliorare l’aspetto estetico della persona, requisito qualificante dell’attività di estetista come definito dall’art. 1 della legge 1/1990: “disciplina dell’attività di estetista”.
Coordinamento Operatori Shiatsu Associazione che rilascia “attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati, come previsto dagli artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013“.